Cesena ■■■□□□

Cesena: l'emozione del viaggio, video promozionale realizzato dal Comune di Cesena con la regia di Matteo Santi


Ilario Sirri - ■□□

Ilario Sirri è nato nel 1959 a Cesena, dove vive e lavora. È cresciuto nella casa dei nonni materni, nella frazione di San Mauro in Valle del quartiere Oltre Savio, lungo la strada che dal Ponte Vecchio conduce verso Bertinoro, per cui parla una variante occidentale del dialetto cesenate, tipica della zona di confine con i dialetti della pianura ravennate-forlivese.

Dopo alcune esperienze amatoriali si forma come attore, partecipando ad alcuni stages teatrali tenuti da artisti quali Laura Curino, Marco Cavicchioli, Angela Malfitano, Franco Mescolini, Mariangela Gualtieri e Stefano Benni, per poi dedicarsi alla ricerca vocale sotto la guida di Gabriella Bartolomei.

Della sua produzione fanno parte Ivan int la steppa, liberamente tratto dal Viaggiatore incantato di Leskov,  Le ciabatte di Michajla, tratto dal racconto di Tolstoj Cosa fa vivere gli uomini, Pinocchio e Mangiafuoco da  Pinocchio di Collodi, Al radghi, racconti e poesie di autori cesenati in dialetto romagnolo, In nome della Madre, lettura tratta dal libro omonimo di Erri De Luca, lettura di Poesie d’amore col chitarrista Michelangelo Severi. Reading su racconti di Dino Buzzati assieme al sound designer Alessandro Bagnoli.

Ivan int la steppa

Ivan int la steppa«Ivan int la stepa è liberamente tratto da un lungo e felice racconto di Nikolaj Leskov Il viaggiatore incantato nel quale si narrano le peripezie di Ivan Testone, frate novizio, la cui vera vocazione sono i cavalli e l’aria libera della steppa. Promesso alla chiesa dalla madre in punto di morte, Ivan rischia la vita più volte ma il suo destino sarà sempre quello di uscire indenne anche dalle avventure più pericolose, grazie al suo candore e alla suainnocenza. Comandato dal suo superiore a seppellire un morto, un flutto di ricordi lo attraversa. Riviviamo così con lui gli immensi spazi della steppa. Abitiamo gli sperduti villaggi russi popolati da santi e vagabondi, magnetizzatori e principi zingareschi. Amiamo la fratellanza di Ivan con i cavalli e la sua goffaggine con i cristiani. Intuiamo il disegno ora oscuro, ora bislacco che la vita gli ha riservato.
La terra è sempre la terra… e io che sono nato in campagna quando ho letto Il viaggiatore incantato di Leskov, ho rivisto i braccianti che venivano a lavorare la terra di mio nonno. Ho sentito le loro voci, ho visto le loro facce. Mi sembrava incredibile, leggevo un racconto russo e vedevo la Romagna. La mia terra mi chiamava… e ho saputo che avrei fatto mio quel racconto e la lingua sarebbe stata il dialetto».

dall’Introduzione di Ivan int la stepa (Cesena, Tosca, 2007)

Ilario Sirri ha presentato questo monologo teatrale nel 2002 a S. Carlo di Cesena. In seguito ne ha inserite delle parti nelle sue serate e nel 2007 l’associazione Tosca di Cesena ne ha pubblicato il testo.

Visuallizza e ascolta la rappresentazione:

Prima parte

Seconda parte

Terza parte

Cesenanotte 2007

Nell’ambito delle manifestazioni di Cesenanotte 2007, la notte bianca di Cesena che si è svolta il 29 settembre 2007, Ilario Sirri si è esibito al Teatro Comunale «Alessandro Bonci» leggendo il racconto «Madour» dell’Anonimo Romagnolo (pseudonimo del cesenate Pietro Spada, 1907-1990).

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Poeti del dialetto a Cesena: Walter Galli

Ilario Sirri legge alcune poesie dalle raccolte Tutte le poesie (1951-1995) (Cesena, Il Ponte Vecchio, 1999) e Le ultime. Poesie (Cesena, Il Ponte Vecchio, 2004) del cesenate Walter Galli. Le poesie sono incluse nell’antologia Poeti del dialetto a Cesena

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«Int un ènt sid» di Gino Della Vittoria

Ilario Sirri legge alcune poesie dalla raccolta Int un ènt sid (Cesena, Il Ponte Vecchio, 1998) del cesenate Gino Della Vittoria. Le poesie sono incluse nell’antologia Poeti del dialetto a Cesena

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Poeti del dialetto a Cesena: Adriano Zanotti

Ilario Sirri legge alcune poesie dalle raccolte D’atond a la rola (Cesena, Costantini, 1982) e Un po’ ’d tót (Cesena, Il Ponte Vecchio, 2004) del cesenate Adriano Zanotti. Le poesie sono incluse nell’antologia Poeti del dialetto a Cesena

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«Te ad chi sit e’ fiol?»

Ilario Sirri ha partecipato all’edizione 2010 della festa «Te ad chi sit e’ fiol?», dove ha recitato alcune poesie del cesenate Walter Galli.

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«Pauri» di Maurizio Balestra

Venerdì 18 febbraio 2010, presso la Libreria Bettini di Cesena, Ilario Sirri ha interpretato alcuni testi tratti dalla raccolta Pauri, di Maurizio Balestra.

L’anzulin

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E’ dieval o e’ Sperit Sent?

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E’ Marzapegul - Ancora e’ Marzapegul - L’era un garzon? - D’i pia de’ let

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Nota: il Ma(r)zapegul è il folletto della mitologia romagnola. Ce ne parla Giorgio Bellettini ne la Ludla di Febbraio 2008 (pagg. 14-15)

Par la Branzaia - La cambra ciusa - E’ fantesma

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La fema la fa ’vdé e’ dieval

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E’ Palazaz

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